"I minatori della Maremma", Cassola e Bianciardi
Un libro inchiesta di grande attualità sulle condizioni di lavoro dei minatori toscani della Maremma degli anni '50
"I minatori della Maremma" è un libro inchiesta scritto da Carlo Cassola e Luciano Bianciardi, uscito nel 1956. Nonostante siano passati un bel po' di anni dalla sua pubblicazione, questa opera riesce a rimanere di grande attualità per i temi che affronta nel suo percorso.
Tratta infatti dell'esplosione avvenuta nella miniera di lignite di Ribolla avvenuta nel 1954, al seguito della quale purtroppo vennero a mancare 43 operai toscani.
Cassola e Bianciardi stavano conducendo, proprio allora, una inchiesta sulle condizioni di lavoro dei minatori toscani. La tragedia avvenne dunque durante le loro ricerche.
I due scrittori non poterono far altro che costruire allora un forte legame, un ponte, con questi uomini dai polmoni deboli e dalle poche parole. Per tale motivo prestarono loro dei libri e organizzarono proiezioni ed incontri. Tutto pur di non lasciarli da soli nella miseria in cui si trovavano.
Quest'opera racconta dunque la storia di una Italia costellata di attese, di aspettative per un mondo migliore ma anche di innumerevoli fraintendimenti.
"I minatori della Maremma" può essere letto come un atto di accusa contro una società più preoccupata a guadagnare che non a salvaguardare i propri operai.
Se vuoi leggere altre recensioni: Una storia quasi solo d'amore, Il prezzo del sogno, Belli e dannati.
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